Con oltre 50 persone presenti nella sala della Soams di Millesimo e una sessantina collegate da tutta Italia per la diretta Facebook, si è svolto con successo il convegno “Beni Pubblici Inutilizzati: opportunità e buone pratiche per lo sviluppo dei territori”, prima iniziativa in presenza organizzata da Alkimie su un tema che ci sta particolarmente a cuore, quello dei riuso di edifici abbandonati e terreni incolti in modo da generare occasioni di sviluppo per le periferie, siano esse rurali o urbane.
Tante le informazioni che grazie al convegno sono potute circolare tra i partecipanti – presenti numerosi sindaci, amministratori, imprenditori – e numerose le buone pratiche portate all’attenzione di una platea interessata, su tutte il lavoro svolto da Ifel con il progetto SiBaTer della Banca delle Terre. Ha raccontato Simona Elmo: “Ifel è la fondazione creata da Anci per assistere i Comuni nelle pratiche e nei progetti di finanza e ed economia locale. Nel Mezzogiorno abbiamo creato la Banca delle Terre e siamo disponibili a lavorare sul territorio per favorire partenariati pubblico-privati”.
Gli esempi virtuosi di cui si è parlato al convegno sono stati: la co-progettazione partecipata della ex- caserma Gavoglio nel quartiere Lagaccio di Genova, oggi gestita da La Casa nel Parco; l’esperienza dell’agroecologia dell’associazione intermunicipale spagnola Red Terrae; dal recupero degli uliveti riuscito alla Cooperativa Olivicola di Arnasco che oggi su quei terreni produce un olio pregiato capace di rivitalizzare un intero borgo; allo sforzo collettivo per salvaguardare un territorio fragile compiuto dalla Fondazione Manarola Cinqueterre Onlus; all’esperienza delle Cooperative di Comunità di cui ha parlato Roberto La Marca di Legacoop Liguria.
Interessanti anche gli interventi dalla platea, come quello della Cooperativa Agricola Macelli di Capenardo che ha sviluppato una filiera corta dall’allevamento del bestiame alla tavola del ristorante passando per la vendita al dettaglio.
Per chi si fosse perso il convegno o volesse rivederne alcuni momenti, il video è disponibile sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale youtube.